Il consistente incremento della popolazione straniera, sia nelle zone rurali sia nelle città, è il risultato di una ricerca sul territorio catanzarese, basata su dati ISTAT e rapporti di settore.
Nonostante questo andamento demografico è emerso un problema di inclusione socio-lavorativa che spesso, una volta concluso il percorso d’accoglienza, porta molti di loro a lasciare il territorio.
Con il Progetto C.A.S.E. (Comunità Accogliente e Sviluppo Emancipante) si vuole compiere un salto dall’accoglienza all’inclusione di migranti; il target è composto da migranti donne e uomini fra i 20 e i 50 anni di età, presenti nella provincia di Catanzaro.
Il Comune di Carlopoli (in qualità di Ente capofila), Midia e gli Enti partner vogliono raggiungere insieme questo scopo attraverso la co-progettazione di percorsi di formazione e avviamento al lavoro autonomo in un’ottica di economia solidale e cooperativa.
C.A.S.E. si presenta come un’azione sistemica atta a creare modelli di accoglienza integrata attraverso una rete che coinvolga efficacemente soggetti pubblici e privati, al fine di:
- Sostenere percorsi di inserimento lavorativo, con percorsi formativi, sostegno alla creazione di sostenibili microimprese territoriali, tirocini lavorativi;
- Supportare l’attivazione di mirati interventi di natura socio-assistenziale a favore di migranti in condizione di grave vulnerabilità;
- Supportare interventi diretti alla certificazione di titoli e competenze acquisiti nei Paesi di Origine;
- Promuovere i percorsi di autonomia abitativa dei migranti implementando dispositivi che facilitano la sostenibilità economica e sociale dell’abitare in autonomia;
- Facilitare un processo di cambiamento culturale della comunità ospitante e dell’opinione pubblica in generale sul tema dell’accoglienza come occasione di crescita ed arricchimento individuale e collettivo.
Attività Midia Scrl nell'ambito del progetto C.A.S.E.